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mercoledì 29 dicembre 2010

Ducati Diavel

Se volete approfondire a fondo pagina c'è il link all'articolo su motoblog, io dopo aver visto la foto ho interrotto la lettura...






Articolo Motoblog

giovedì 23 dicembre 2010

Uno dei più bei video di viaggio che abbia mai visto: From somewhere to nowhere: Long way Dany

From somewhere to nowhere: Long way Dany
Long way Dany e'un progetto di viaggio indipendente, autofinanziato, non commerciale.
Un viaggio pressoche' improvvisato, all'avventura, con equipaggiamento standard, spesso non adatto.
Long way Dany e'la scelta di vivere il viaggio come stile di vita.
Partito da Buenos Aires a novembre del 2008, oggi e dopo un anno di viaggio ho coperto 37 mila km e attraversato 16 paesi tra Sud, Centro e Nord America.
Il progetto e' quello di viaggiare in tutti i continenti, senza seguire un itinerario, senza darmi alcuna scadenza se non dettata dalla mia volonta', fermandomi a lavorare quando necessario, per andare avanti. Le uniche regole a cui mi affido sono quelle di rispettare i luoghi che attraverso e le persone che incontro.
Il mondo, nell'era di internet, non e' piu' una scoperta. Questo viaggio non cerca di mostrare niente e nessuno, ma nasce dall'esigenza innata di soddisfare la mia curiosita', di provare le diversita', di confrontarmi con persone distanti da me per capire meglio me stesso.
Lasciare una comodita' per trovare una scomodita' mi stimola a vivere un'avvenutura che non ha epoca, che non si racconta, che non si vende in tv, che ha sempre la stessa consistenza e che non mi stanca mai. Sentimento, questo, che trova passione nella spiritualita' e nella semplicita' di un gesto vecchio mille anni; l'andare.
Daniele
www.daninviaggio.it

lunedì 13 dicembre 2010

Addio ar matto de Piazza Barberini: solo chi è romano pò capì


Ho saputo solo ora, per caso, della sua morte. In verità era un po che non si vedeva più ma ogni volta che passavo di la speravo di rivederlo e invece...mi dispiace davvero tanto...addio Remigio

mercoledì 24 novembre 2010

"Sulla Via della Seta" e "Verso la Mongolia" di Italo Barazzutti

E' sempre un piacere per me parlare di Italo Barazzutti e dei suoi libri. Sia perchè, pur non conoscendolo di persona, lo stimo molto, sia perchè per un viaggiatore motociclista,  leggere "Sulla via della seta" e "Verso la Mongolia" significa continuare a nutrirsi di emozioni anche quando non si è in viaggio in prima persona.
Entrambi i libri "scorrono" molto, al punto che li ho divorati in pochissimi giorni, ma la cosa che più ho apprezzato in Italo è stato il suo coraggio. Non parlo del coraggio di mettersi in viaggio da solo verso destinazioni certamente un po ostiche, ma del coraggio di mettere a nudo se stesso. Descrivere con sincerità le proprie paure, i dubbi, gli stati d'animo, le riflessioni ed anche i personalissimi travagli interiori che ognuno di noi ha. Questo, lo ripeto, pur non conoscendolo personalmente, si percepisce chiaramente leggendo i suoi libri.
Non lo conosco, ma lo stimo molto! Anche perchè lo "sento" molto vicino al mio modo di essere ed anche alla mia realtà.
Spesso, infatti, si leggono racconti di viaggiatori che sentiamo "distanti" da noi. Un po per le "imprese", certamente fuori dal comune, che compiono nel corso dei loro viaggi, ma, soprattutto, perchè provengono da ambienti e vivono realtà spesso molto distanti dalla nostra (non solo gli Ewan McGregor, ma anche i numerosi viaggiatori nostrani che viaggiano con supporti e sponsor).
Italo, invece,  è uno di noi!
Grazie Italo per aver condiviso le tue esperienze. Continua a farlo!!!

venerdì 5 novembre 2010

Actionaid - Operazione Fame

La fame non è una catastrofe naturale, ma la conseguenza di politiche ingiuste, di egoismi, sfruttamenti e indifferenza.

Actionaid - Operazione Fame

martedì 27 luglio 2010

Un altro bel video di quel "folle" viaggiatore di Daniele Ciccone (www.longwaydany.it)

NoWhere from Daniele Ciccone on Vimeo.

METZELER ROADTEC Z8 INTERACT™


ROADTEC Z8 INTERACT™
  Tutte le componenti del nuovo Roadtec Z8 Interact™ sono state concepite per un sicuro controllo di guida da parte del motociclista. Il Roadtec Z8 Interact™ risponde come un'estensione dell'istinto del motociclista, creando una salda fusione tra la sensazione di precisione di guida e massima manegevolezza.
Il nuovo Roadtec Z8 Interact™ rende il viaggio facile in tutte le condizioni, con tutte le moto: permette al motociclista di godersi la distanza, in sicurezza.
Il profilo di nuova generazione insieme al nuovo disegno battistrada garantiscono la massima manegevolezza, resa possibile dalla riduzione della forza da applicare allo sterzo, per una confidenza assoluta in ogni tipo di manovra.
Aspetto nuovo e moderno: il disegno π permette l'ottimizzazione delle proprietà elastiche della struttura, per ottenere il miglior contatto fra pneumatico e strada in tutte le condizioni.
Le 3 zone di tensionamento (Tecnologia Interact™) garantiscono chilometraggio sul dritto e grip in piega.
La nuova mescola con nano-particelle ad alto contenuto di silice migliora la prestazione e la sicurezza con tutte le condizioni meteorologiche.


TEST Omnimoto

giovedì 15 luglio 2010

Nico Cereghini: "Il sole brucia, ma l'asfalto di più" - News - Moto.it


Nico Cereghini: "Il sole brucia, ma l'asfalto di più" - News - Moto.it



Ciao a tutti!
Sono qui fermo al semaforo rosso, sull’asfalto semiliquido e nell’aria rovente cacciata dai condizionatori dei berlinoni e dei Suv, inguainato nella mia giacca tecnica con le protezioni e i polsi ben chiusi sotto i guanti. Si cuoce. Meno male che questa mattina mi sono detto l’integrale no, oggi non ce la faccio, infilo il jet.

Da bravo motociclista mi guardo intorno (ai bravi motociclisti non scappa niente e nessuno) e nell’ordine annoto: T-Max a ore tre con soggetto corpulento in canotta gialla e calzoncini corti, casco Momo, probabili le infradito ma è parzialmente coperto dal cofano di una 500; Hornet a ore quattro con soggetto smilzo in t-shirt nera, jeans e Jet; alla mia immediata sinistra, a dieci millimetri, Vespa 250 Touring con coppia di giovani vestiti da spiaggia, forse vanno in spiaggia davvero, sento odore di creme solari; a ore dodici, davanti a me di traverso sulle strisce, tamarro con scooterino in disordine, casco molle tutto all’indietro, rayban, braccia e gambe nude. Ordinaria cartolina di traffico (fermo) metropolitano.

Il fesso sono io che mi sono vestito da viaggio per fare cinque chilometri in città a 33 orari di media? Il dubbio viene per forza, tosto cancellato da una serie di amari ricordi: quella volta che ci misero due ore con la pinzetta, al pronto soccorso, per levare dalle braccia del mio amico Mario tutti quei pezzettini di asfalto; i 35 giorni trascorsi dal mio compagno di liceo Stefano galleggiando in una specie di piscina-letto con tutta la schiena e il culo smerigliati a fondo dalla caduta in autostrada a 120 all’ora, in jeans e maglietta; quella ragazza che non è più venuta con me dopo la limata a gomiti e ginocchia che prendemmo con lo scooter in viale Papiniano scivolando sulla macchia d’olio. E avanti così, che i casi analoghi sono tanti.

Se qui al semaforo c’è un fesso, quello non sono io (il più fesso e quello con lo scooterino che è arrivato per ultimo e si è piazzato sulle strisce pedonali, di traverso davanti a me, e che per insegnargli la lezione, quando arriva il verde, parto subito e gli do un colpetto). No, il bravo motociclista non si fa fregare dal caldo e si veste sempre come la sicurezza comanda. Anche per fare cento metri.

La settimana scorsa ho scritto proprio qui che rispetto tutte le concezioni motociclistiche, che sono veri motociclisti tutti quanti: quelli che fanno le pieghe e quelli che vanno sempre piano. C’è un’eccezione: non sono veri motociclisti quelli che non si proteggono.


“No, il bravo motociclista non si fa fregare dal caldo e si veste sempre come la sicurezza comanda. Anche per fare cento metri”

Nico Cereghini

martedì 13 luglio 2010

HELP ITALO BARAZZUTTI



Non si può non aderire a questa richiesta, Italo è davvero un grande, un grande motociclista, un grande viaggiatore, un grande uomo!
Chi è Italo

...e perchè adesso ha bisogno di questo piccolo supporto


MI RACCOMANDO AMICI, UNA FIRMA NON CI COSTA DAVVERO NULLA!!!

sabato 3 luglio 2010

Ciao Andrea (DELLA81)


La vita alle volte è davvero dura, il mio pensiero va oltre che a lui, ai suoi familiari, a suo fratello e a Sole che con le sue parole colme di dolore mi ha sconvolto...

"fatevi tutti un bell'esame di coscienza.

ho pregato perchè non fosse vero
invece ho dovuto baciare la sua fronte fredda.
vedere i suoi distrutti e io chiudo gli occhi e lo vedo steso là
avevamo una vita davanti...

per chi era con lui.. per chi l'ha visto morire... ditemi se ne vale la pena
rimpiango di non essere stata più rompiballe
rimpiango di averlo sempre assecondato

mettetevela via la vostra cazzo di passione"




La notizia sui giornali locali

lunedì 28 giugno 2010

L'ultimo saluto a Dennis Hopper



Il 29 maggio scorso è deceduto il mitico Dennis Hopper. Io ero in viaggio quando è successo e allora voglio salutarlo ora, ricordandolo mentre interpretava il ruolo che più di ogni altro me l'ha fatto amare: Billy...in easy rider
addio Dennis

MV Agusta apre all’Oriente



MV Agusta espande la propria presenza nel Far-East inaugurando un nuovo store di 5 piani nel distretto di Chungdam-dong, cuore dello shopping più esclusivo della capitale Seoul.

Durante l’inaugurazione, l’intero staff di Motoquad, distributore esclusivo MV Agusta per la Repubblica di Corea, ha accolto con calore i numerosi presenti, fra cui molti VIP.

Fra gli ospiti che hanno avuto modo di apprezzare i prodotti “Made in MV”, particolarmente gradita è stata la visita del giovane Ministro dello Sport e della Cultura, Sig. Yoo Inchon, rimasto affascinato dal design e dalla sportività delle moto italiane.

Lo store che si presenta con un concept innovativo battezzato “Motorcycle & Coffee”, abbina uno showroom, estremamente curato e minimalista, dedicato alle moto, abbigliamento e parti speciali a spazi conviviali ben caratterizzati e studiati per ospitare eventi culturali di prestigio. A fianco del corpo centrale, un ascensore hi-tech esterno conduce ad un’efficiente area di assistenza e servizio, dove tecnici specializzati formati dalla casa madre, si prendono cura con elevata professionalità delle moto più belle del mondo.

L’impegno profuso da MV Agusta e Motoquad è solo il primo passo di un importante cammino di espansione internazionale, che permetterà allo storico marchio varesino di rispondere alla crescente domanda dei mercati asiatici per i prodotti di altissima qualità, gusto e raffinatezza, caratteristiche proprie del “Made in Italy”.

Al negozio di Seoul, seguiranno infatti a breve nuove aperture di store monomarca dedicati ad MV Agusta, fra cui quella di Kuala Lumpur, in Malesia, prevista per il mese di Giugno.

Doppio Biaggi a Misano


Doppio Biaggi a Misano - Superbike - Moto.it

giovedì 24 giugno 2010

giovedì 13 maggio 2010

domenica 25 aprile 2010

40 motivi per cui una moto è meglio di una donna...




1. Sai sempre dov’è

2. Te la invidiano tutti

3. Salvo rarissimi casi, esce solo con te

4. Non ti tradisce mai per qualcun altro

5. La “monti” quando vuoi

6. È l’unica Lei alla quale piace il fatto che tu sia “veloce”

7. Quando esci con lei, non devi farti bello

8. Se decidi di uscire con lei, non devi avvisarla almeno 5 giorni prima

9. L’unica cosa che ti chiede sono poche cure, niente altro

10. Non ti fa domane sceme del genere “A cosa stai pensando?” quando sei in sua compagnia

11. Se ti dimentichi di chiamarla, non si arrabbia e non ti fa scenate di gelosia

12. E’ sempre libera da impegni, puoi uscire con lei tutte le volta che ne hai voglia. Non aspetta che te

13. Per “scaldarla” ci vogliono solo pochi minuti

14. Non ha una madre. E quindi tu non hai una suocera a cui devi rendere conto

15. Non si offende se qualche amico ti fa “provare” la sua

16. Se sta con te, vuol dire che al 99% è compatibile con le tue disponibilità finanziare.

17. Non ha bisogno di regali costosi, mobili e quadri. Gradisce solamente un riparo per la notte, anche senza arredamento

18. Se c’è qualcosa “che non va”, di solito è lei stessa a dirtelo prima che sia troppo tardi

19. Non prende decisioni autonome, e quindi non è pericolosa.

20. Se decidi di lasciarla, è solo perché in lei c’è qualcosa che non funziona più e non è possibile cambiarlo.

21. Non ti chiede di imbiancare.

22. Soprattutto non ti chiede di mettere su le mensole.

23. Non ti chiede di aggiustare oggetti e di andare all’IKEA

24. Non devi pensare a dove portarla. Lei ti segue sempre e la va bene tutto.

25. Se esci con i tuoi amici non si arrabbia. Anche perché lei è quasi sempre con te, ed è felice di esserlo.

26. Si adatta sempre al tuo modo di essere. E’ dolce e delicata, aggressiva e rabbiosa quando tu lo sei.

27. Dopo essere stato in sua compagnia, hai sempre quel sorriso beffardo sul viso che dimostra quanto tu sia stato bene con lei

28. Se dovessi darle buca per un altro impegno, cosa che non succede quasi mai, non si arrabbia e non ti tiene il muso

29. Quando piove o è umido, non si fa, e non ti fa, paranoie perché le si arricciano i capelli

30. Quando sei con lei, non è necessario parlare.

31. Ha una voce meravigliosa, anche quando “urla”

32. Se urla, sono solo urla di “passione”: la sua e la tua

33. Se le parli di pieghe, le uniche che conosce sono quelle sull’asfalto e non quelle che fa dal parrucchiere.

34. Se la trascuri per un po’, magari ti fa qualche “storia” la prima volta che uscite di nuovo insieme, ma poi è tutto come prima.

35. Non serba rancore, non ha memoria. L’unica che ha sono i chilometri percorsi insieme. E’ è l’unica memoria che davvero conta.

36. E’ l’unica Lei che puoi davvero capire. E se dovessi avere dei dubbi, è l’unica al mondo con il “Libretto di Uso e Manutenzione”.

37. Proprio perché la puoi davvero capire, per te è semplice stare con lei

38. Non ti assilla con i suoi problemi esistenziali e le sue menate

39. Puoi benissimo guardare e fare complimenti a qualcun’altra, senza che lei si offenda

40. Non ha bisogno di cure di bellezza o di truccarsi. E’ sempre e comunque bellissima

mercoledì 21 aprile 2010

NATALE DI ROMA 2010: 2763 ANNI


Il Natale di Roma, conosciuto anche con il nome di Romaia, è una festività laica legata alla fondazione della città di Roma, festeggiata il 21 aprile,[1]. Secondo la leggenda, narrata anche da Varrone, Romolo avrebbe infatti fondato la città di Roma il 21 aprile del 753 a.C. La fissazione al 21 aprile, riportata da Varrone, si deve ai calcoli astrologici del suo amico Lucio Taruzio.[1]
Da questa data in poi derivava la cronologia romana, definita infatti con la locuzione latina Ab Urbe condita, ovvero "dalla fondazione della Città". La ricorrenza del Natale di Roma è tuttora festeggiata con rappresentazioni in costume, eventi culturali e manifestazioni ludiche.
In epoca fascista, a partire dal 1924, il 21 aprile era festa nazionale, e si festeggiava in tale occasione anche la Festa dei lavoratori, che sostituì quella del 1 maggio. Tale consuetudine fu abolita nel 1945, e la festività restò solo nel Comune di Roma.

tratto da "Wikipedia"

giovedì 15 aprile 2010

Addio Raimondo Vianello




LA SUA CARRIERA ERA INIZIATA CON IL TEATRO DI RIVISTA, POI IL CINEMA CON TOGNAZZI
Addio Vianello, signore dello humour
L'attore avrebbe compiuto 88 anni a maggio. Con la moglie Sandra è stato uno dei volti della tv italiana

MILANO - E' morto Raimondo Vianello, attore e conduttore televisivo che con la moglie Sandra Mondaini è stato uno dei volti più noti della tv italiana. Il 7 maggio avrebbe compiuto 88 anni.
LA CARRIERA - La sua carriera professionale era iniziata con il teatro di rivista subito dopo la guerra, un'esperienza che lo aveva segnato (bersagliere che aveva aderito alla Repubblica di Salò, era poi stato detenuto nel campo di concentramento alleato di Coltano insieme al poeta statunitense Ezra Pound e ad altri futuri volti del cinema come Walter Chiari, Enrico Maria Salerno e Luciano Salce). Negli anni Cinquanta aveva iniziato a dedicarsi al cinema e aveva recitato al fianco di attori celebri quali Totò e Ugo Tognazzi. E proprio con quest'ultimo ha scoperto la tv nel programma Un, due tre, che gli ha conferito grande notorietà. Nel 1962 si è sposato con Sandra Mondaini e con lei ha dato vita a una delle coppie inossidabili della commedia italiana. Da quel momento le loro carriere sono andate avanti in maniera indissolubile, salvo alcune esperienze individuali. Con lei ha condotto tra gli anni Settanta e Ottanta alcuni varietà sulla Rai, tra cui Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi... no, Io e la befana il quiz Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo.


Fonte: Corriere della Sera

domenica 11 aprile 2010

Siamo piccoli, ma non siamo insetti!!!

Il 5 per mille all'Associazione Motociclisti Incolumi


Associazione Motociclisti Incolumi
Hai la possibilità di sostenerci: anche quest'anno nella dichiarazione dei redditi sarà possibile donare alla nostra associazione il 5 per mille.
COME FARE?

E' semplice, basta scrivere il nostro CODICE FISCALE:

90016390529

e apporre la propria firma nell'apposita casella

sabato 20 marzo 2010

Che sia vera in tutto o in parte, una storia struggente, ma molto istruttiva: non si beve quando si deve guidare!!!


Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa e finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra così lontana... Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "Questa ragazza non ce la farà". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre piu debole e incomincio ad avere veramente paura... Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo... Ti voglio bene e.... addio. Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva... scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo messaggio è arrivato fino a te e lo cancelli... Potresti perdere l'opportunita, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua stessa vita è in pericolo. Questo piccolo gesto può fare la differenza. Non ti costa nulla: mettilo sulla tua descrizione grazie

giovedì 18 marzo 2010

Se sprechi i tuoi soldi puoi sperare di recuperarli, se sprechi il tuo tempo, quella parte di vita l'hai persa x sempre!




Se voltandoti, guardandoti alle spalle ti rendi conto che per inseguire le tue passioni hai sprecato i tuoi soldi, fregatene, puoi sempre sperare, un giorno, di recuperarli, se invece stai sprecando il tuo tempo, fermati...pensa...e fai qualcosa per VIVERE intensamente ogni momento, perchè quella parte di vita che vivi passivamente l'hai persa per sempre.

mercoledì 17 marzo 2010

Birra vs gnocca


Una birra è sempre bagnata.
La gnocca va incoraggiata.
1 Punto alla birra.

Una birra fa schifo servita calda.
1 Punto alla gnocca.

Una birra ghiacciata ti soddisfa.
1 Punto alla birra.

Se ti ritrovi un pelo nei denti bevendo birra, potresti aver voglia di vomitare.
1 Punto alla gnocca.

Se torni a casa puzzando di birra, tua moglie ti rimprovera.
Se torni a casa puzzando di gnocca, tua moglie potrebbe lasciarti.
Punteggio pari (punti di vista!)

Dieci birre in una notte, e non puoi più guidare.
Dieci gnocche in una notte, e non c'è più bisogno di guidare.
1 Punto alla gnocca.

Compra troppa birra, e diventi grasso.
Compra troppa gnocca, e diventi povero.
Punteggio pari.

Se ti fai una birra in un locale affollato, è normale.
Se ti fai una gnocca in un locale affollato, diventi un mito.
1 Punto alla gnocca.

Se un poliziotto ti sente addosso puzza di birra, potrebbe arrestarti.
Se un poliziotto ti sente addosso puzza di gnocca, potrebbe offrirti una birra.
1 Punto alla gnocca.

La birra, più è stagionata, meglio è.
1 Punto alla birra.

Se ti fai una birra con un preservativo indossato, non senti la differenza di gusto.
1 Punto alla birra.

Tanta birra può farti vedere gli ufo.
Tanta gnocca può farti vedere Dio.
1 Punto alla gnocca.

Se ti chiedi sempre come sarà la prossima gnocca, sei normale.
Se ti chiedi sempre come sarà la prossima birra, sei alcolizzato.
1 Punto alla gnocca.

Strappare l'etichetta da una bottiglia di birra è divertente.
Strappare le mutandine da una gnocca è MOLTO più divertente.
1 Punto alla gnocca.

Lo stato tassa la birra.
1 Punto alla gnocca.

Se provi a farti una birra durante il lavoro, potresti essere licenziato.
Se provi a farti una gnocca durante il lavoro, potresti essere arrestato con l'accusa di molestie sessuali.
1 Punto alla birra.

Se ti cade una birra, potrebbe rompersi.
Se ti cade una gnocca, potrebbe prenderti a calci in culo come il cane che sei.
1 Punto alla birra.

Se cambi birra, potresti amaramente ricordarti del vecchio sapore.
1 Punto alla gnocca.

La più bella gnocca che ti sei mai fatto non è scomparsa appena te la sei goduta.
1 Punto alla gnocca.

La peggiore gnocca che ti sei mai fatto non è scomparsa appena te la sei goduta.
1 Punto alla birra.

Se ti fai un'altra birra, la prima non s'incazza.
1 Punto alla birra.

Sei sempre sicuro di essere il primo ad "aprire" una birra.
1 Punto alla birra.

Se fai agitare una birra, dopo un po' si calma da sola.
1 Punto alla birra.

Bionda, rossa, bruna o nera, in qualsiasi momento puoi scegliere la birra che vuoi.
1 Punto alla birra.

Di una birra, si sa esattamente al centesimo quanto verrà a costare.
1 Punto alla birra.

La birra non si lamenta mai che le cinture di sicurezza sono troppo strette.
1 Punto alla birra.

La birra non si lamenta mai se la porti dove vuoi tu.
1 Punto alla birra.

La birra non ti dice di diventare vegetariano.
1 Punto alla birra.

La birra non urla per piccolezze come il coperchio del cesso alzato.
1 Punto alla birra.

La birra non ha una madre.
1 Punto alla birra

La birra non ha un avvocato.
1 Punto alla birra.

La birra spesso ne sa più di computer di una donna...
1 Punto alla birra.

La birra non impazzisce una volta al mese.
1 Punto alla birra.

La birra non ti dice "zitto che svegli i bambini".
1 Punto alla birra.

La birra non vuole la parità di diritti.
1 Punto alla birra.

La birra non scapperà mai con la tua carta di credito.
1 Punto alla birra.

Quando cambi birra, non devi pagare gli alimenti.
1 Punto alla birra.

Quando prima la guardi, e poi le dici che te la vuoi fare, la birra non si mette a urlare.
1 Punto alla birra.

Punteggio finale: birra batte gnocca 26 - 13.

(se sei una donna ed in questo momento ti stai incazzando sappi che una birra non avrebbe rotto le palle se avesse perso questo scontro: un altro punto alla birra!)

Lasciare tutto e partire...mento a me stesso quando rinuncio pensando che non ci siano ancora i presupposti giusti per farlo


...evidentemente sono io a non essere pronto...
Eppure il tarlo del Viaggio mi tormenta. Sento tante persone dire "io mollo tutto e me ne vado", in pochi lo fanno, ma qualcuno lo fa davvero. E' un'idea "folle", l'idea di partire lasciando qui la vita che hai oggi, per iniziarne un'altra, sicuramente più difficile ma anche più intensa e ricca di emozioni...ma qualcosa ancora mi trattiene...forse la paura dell'ignoto, quella stessa paura che mi affascina

martedì 16 marzo 2010

Il 5 per mille all'Associazione Motociclisti Incolumi


Associazione Motociclisti Incolumi
Hai la possibilità di sostenerci: anche quest'anno nella dichiarazione dei redditi sarà possibile donare alla nostra associazione il 5 per mille.
COME FARE?

E' semplice, basta scrivere il nostro CODICE FISCALE:

90016390529

e apporre la propria firma nell'apposita casella