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martedì 9 ottobre 2012

Tentò di salvare il piccolo Alfredino Rampi: Angelo Licheri, un piccolo grande uomo

Una storia che a ricordarla mette i brividi. Ho voluto e voglio bene a quest'uomo, come la maggior parte degli italiani che, pur non conoscendolo di persona,  ricorda quel terribile dramma. Ore interminabili di dolore e angoscia, attaccati al televisore aspettando notizie positive, sperando e pregando affinchè Alfredino potesse salvarsi. Quando successe io avevo più o meno l'età del piccolo Alfredino e ricordo che quando mio padre mi spiegò quello che stava succedendo io rimasi impietrito. Terrorizzato dall'idea di quel pozzo "infernale", stretto, buio  e profondissimo che aveva inghiottito un bambino come me. 

Tra le tante persone che cercarono di fare qualcosa per aiutare quel bambino, un eroe di nome Angelo Licheri, vincendo la paura, si calò a testa in giù fino a 64metri di profondità, in un buco largo circa 30cm.
Angelo Licheri il giorno che cercò di salvare
il piccolo Alfredino caduto nel  pozzo artesiano
Oggi quell'eroe,  che in quei terribili momenti ha incarnato la volontà e lo spirito di tutti gli italiani mentre tendeva le mani cercando di afferrare Alfredino per strapparlo a quella orrenda sorte, oltre ad avere gravi problemi di salute (il diabete gli ha già causato l'amputazione di una gamba) versa anche  in difficoltà economiche. 

Chi vuole può aiutare Angelo con una donazione seguendo il link in fondo alla pagina.
P.S. Basterebbe un euro da parte di ognuno di noi per rendere un po più agevole la vita di quest'eroe dimenticato.



La storia di Alfredino
Donazione per Angelo Licheri